ROMA – “L’Emilia Romagna aspetta parole di chiarezza dal Governo sull’autonomia: la nostra Regione non ha chiesto 1 euro in più ed è sacrosanto aiutare i territori più svantaggiati. Ma se qui, attraverso una gestione più efficiente delle risorse, riusciamo a risparmiare, allora è giusto che questi soldi siano reinvesti sul nostro territorio e usati per dare migliori servizi ai cittadini dell’Emilia-Romagna, non per altro”. Così il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, su Facebook.
“Già ora, ad esempio, l’Emilia-Romagna ha risparmiato 662 milioni di euro in 4 anni grazie alla centrale unica per gli acquisti della Regione. Un’esperienza virtuosa che andrebbe replicata ovunque, mentre sento troppe chiacchiere su presunte spending review (in Italia c’è chi ne parla e chi la fa: le due categorie non coincidono mai) – prosegue- È proprio attraverso questa efficienza che in Emilia-Romagna abbiamo potuto abolire i superticket sanitari, dare il bus gratuito ai pendolari abbonati ai treni regionali e ora possiamo dimezzare l’Irap per le imprese della montagna. Ed è con questi risparmi che prima abbiamo istituito il reddito di solidarietà e, da settembre, abbatteremo le rette dei nidi e l’affitto delle abitazioni delle famiglie in difficoltà. Sono soldi risparmiati dall’Emilia-Romagna e come spenderli lo decidiamo noi qui, non il Governo a Roma”. (LaPresse)