Autonomia, Bonaccini: “Nessuna dinamica Nord contro Sud”

Il governatore dell'Emilia Romagna è intervenuto nel dibattito con il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse in foto Stefano Bonaccini

MILANO“Se la dinamica diventa nord contro sud o Pd contro gli altri che governano andrà a finire male per noi e per il Paese. Noi non chiediamo più risorse, non chiediamo un euro in più allo stato, ma di impiegare meglio quelle che già si spendono”. Lo ha affermato il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini nel corso un dibattito sull’autonomia a Milano con il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori.

Nessuna disparità di risorse tra Nord e Sud

“Non abbiamo chiesto un euro in più e non c’è alcuna sottrazione di risorse rispetto alle altre regioni. Il nostro è un progetto per e non contro qualcuno: per migliorare la programmazione, semplificare procedure e ridurre i tempi della Pubblica amministrazione. Noi non vogliamo pezzi dello stato gestiti dalla regione”, ha aggiunto Bonaccini.

Autonomia, la linea del governatore Bonaccini

“Di autonomia non ho mai potuto discutere dal luglio 2017, quando è iniziato questo percorso, a livello di Pd nazionale e la solitudine si è fatta sentire. Ci siamo presi una bella fetta di responsabilità e senza nemmeno referendum”. Così il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini nel corso un dibattito sull’autonomia a Milano con il sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala e i primi cittadini di Bergamo e Parma, Giorgio Gori e Federico Pizzarotti.

(LaPresse)

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