MILANO – “Io sono un inguaribile ottimista. Ho voluto il referendum sull’autonomia, l’ho difeso davanti alla Corte costituzionale che ci ha dato ragione nonostante il governo Renzi ce ne abbia fatte di tutti i colori. Ora siamo arrivati alla fase decisiva, quella della firma dell’intesa con il governo”. Lo afferma il governatore del Veneto, Luca Zaia, in un’intervista al ‘Corriere della sera’ oggi in edicola. “Penso che quella per l’autonomia regionale sia la madre di tutte le riforme che questo governo sta portando avanti. È l’unica che consentirà di essere ricordati anche fra cent’anni”, prosegue.
L‘appello
A Toninelli, poi, lancia un messaggio: “Gli tendo la mano e lo invito ad essere grillino fino in fondo”. Perché “come la Lega, che è riformista ante litteram, penso che il M5S sia una forza antisistema, nata proprio per scardinare le vecchie logiche. Mi parrebbe strano che Toninelli si facesse condizionare dai burocrati del ministero più conservatore che ci sia. Le infrastrutture non possono non essere delegate alle Regioni”. L’esponente del Carroccio, poi, sostiene che “realizzando l’autonomia diamo attuazione a quel che volevano i padri costituenti (ricordo che Luigi Einaudi disse: ‘a ciascuno l’autonomia che gli spetta’). Dall’altro, gli unici paesi che reggono la sfida dello sviluppo sono quelli ad impianto federalista”, conclude Zaia.
LaPresse
Autonomia, Zaia: “È madre di tutte le riforme, Toninelli sia grillino”
"Penso che quella per l’autonomia regionale sia la madre di tutte le riforme che questo governo sta portando avanti. È l’unica che consentirà di essere ricordati anche fra cent’anni"