AVERSA – Trovata senza vita, nel suo appartamento di piazza Sant’Anna, Agnese Margarita. Aveva 47 anni. La tragedia si è consumata nella notte tra ieri e martedì. I vicini, allertati da un rumore sinistro, hanno contattato subito soccorsi e forze dell’ordine. Carabinieri e personale medico, giunti sul posto in poco tempo, hanno fatto irruzione in casa trovando il corpo esanime della donna. Margarita, giudice, era assegnata alla sezione civile del Tribunale di Napoli. La donna, stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto, avrebbe compiuto l’estremo gesto con una pistola.
La vita della togata nel 2006 fu sconvolta dalla perdita del marito: si tratta di Giorgio Lubrano (nella foto), anche lui magistrato. Morì a causa di un incidente stradale, in moto, nei pressi del carcere ‘Francesco Uccella’ di S. Maria Capua Vetere. Stava rientrando ad Aversa. Si scontrò con un’automobile e l’impatto per lui si rivelò fatale: dopo diversi giorni trascorsi a combattere, spirò in ospedale. Aveva 31 anni. Dopo aver concluso il periodo di uditore giudiziario presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, se non ci fosse stato quell’incidente, avrebbe iniziato a lavorare presso la Procura di Palmi. Alla memoria di Lubrano è stato intitolato nel 2008 il centro trasfusionale dell’ospedale Giuseppe Moscati di Aversa.
L’indagine sulla morte della Margarita è stata condotta dai militari dell’Arma del Gruppo normanno. La Procura non ha disposto autopsia. I funerali saranno celebrati oggi presso la chiesa S. Maria a Piazza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
