Azienda in fiamme a Villa Literno, incubo racket

Rogo nella ditta agricola dei Tonziello: è il secondo episodio in un mese. In cenere un capannone di 400 metri quadrati sulla Trentola-Ischitella: indagini sul ritorno delle estorsioni

VILLA LITERNO (Federica Borrelli) – Brucia ancora la periferia dell’Agro aversano. E ad essere inghiottito dalle fiamme stavolta è stato un capannone, che custodiva circa 600 rotoballe di fieno di proprietà dell’azienda zootecnica “La Mariarosa” dei fratelli Tonziello.

Il rogo si è verificato nella notte tra ieri e sabato. Una struttura di quattrocento metri quadrati e tutto ciò che conteneva sono diventati cenere. Un incendio che ha tenuto impegnati i vigili del fuoco per tutta la giornata di ieri. E’ stato necessario l’intervento di due autobotti dei caschi rossi del distaccamento di Aversa per sedarlo. E solo in serata sono riusciti ad ultimare le operazioni di spegnimento.

Sulla strada di Trentola-Ischitella, teatro del rogo, sono giunti anche i carabinieri di Villa Literno. A loro il compito di far luce sull’episodio.

E gli investigatori, al momento, non escludono alcuna ipotesi: in attesa di avere dai vigili la relazione sulle possibili cause, indagano in ogni direzione. E tra le strade che i militari dell’Arma percorreranno con attenzione (se non dovessero avere la certezza che si sia trattato di un incendio colposo) c’è anche quella del racket.

E’ forte il timore che la stagione punitiva nei riguardi degli imprenditori che hanno osato dire ‘no’ alle richieste estorsive della criminalità organizzata o di lupi solitari possa aver preso nuovamente piede.
L’Agro aversano, del resto, non è nuovo, purtroppo, a dinamiche del genere. E nel contesto in cui si è verificato l’incendio, va inserito anche un altro elemento: le pesanti difficoltà che sta vivendo il comparto bufalino a causa degli abbattimenti dovuti alla diffusione della brucellosi.
Il rogo che ha colpito i Tonziello arriva a circa un mese di distanza da quello che aveva distrutto il capannone della ditta agricola Falcone.

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