Vaccini, in Trentino sospesi 82 infermieri e 38 medici no vax

In Trentino 120 operatori sanitari no vax, 82 infermieri e 38 medici, sono stati sospesi

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

TRENTO – In Trentino 120 operatori sanitari no vax, 82 infermieri e 38 medici, sono stati sospesi. Lo hanno deciso i rispettivi Ordini professionali a cui l’azienda sanitaria provinciale di Trento aveva inviato i fascicoli dopo aver accertato la mancata adesione alla campagna vaccinale nonostante l’ultimatum spedito via raccomandata. “Per quanto riguarda gli infermieri 15 sono occupati nelle residenze per anziani, gli altri in strutture private in convenzione e in regime libero professionale – spiega Daniel Pedrotti, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Trento -. Alcuni poi sono inattivi. La situazione andrà ad impattare sul sistema ed è frutto non solo delle sospensioni ma di anni di tagli alla sanità che hanno portato ad organici ridotti al lumicino. Non possiamo assistere in silenzio alla possibilità paventata che ci sia un utilizzo intercambiabile di infermieri e operatori socio sanitari. Con la salute non si può scherzare”. Per i medici sospesi si tratta in larga misura di odontoiatri, liberi professionisti e pensionati.

(LaPresse)

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