Un’importante alleanza per la sostenibilità è stata siglata in Italia. Il Presidente dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e del SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente), Stefano Laporta, e il Segretario Generale di Confcommercio, Marco Barbieri, hanno firmato un protocollo d’intesa triennale. L’obiettivo è creare una solida collaborazione per guidare le imprese del terziario nel percorso della transizione ecologica.
Questo accordo strategico mette a sistema le competenze di due attori chiave del panorama nazionale. Da un lato, l’ISPRA, che rappresenta il principale ente di ricerca pubblico italiano dedicato al monitoraggio e alla protezione ambientale, coordinando la rete delle agenzie regionali. Dall’altro, Confcommercio, la più grande rappresentanza d’impresa in Italia per il settore del commercio, del turismo e dei servizi, che comprende una vasta platea di piccole e medie imprese.
Il cuore del patto è il supporto concreto alle aziende su temi diventati ormai cruciali per la competitività. Si parlerà di sostenibilità a 360 gradi, non solo ambientale ma anche economica e sociale, per garantire una crescita duratura. Un focus particolare sarà dedicato all’economia circolare, quel modello di produzione e consumo che mira a ridurre gli sprechi al minimo, contrapponendosi al tradizionale sistema lineare “produci, usa e getta”.
Attraverso questa collaborazione, si punterà a trasformare i rifiuti da problema a risorsa, promuovendo il riutilizzo, il riciclo e il recupero di materia. La corretta gestione dei rifiuti rappresenta infatti una sfida complessa e costosa per molte attività commerciali, che potranno ora beneficiare di indicazioni più chiare e di percorsi semplificati.
La partnership si concretizzerà attraverso una serie di attività mirate. Verranno realizzati studi e ricerche congiunte per analizzare le esigenze specifiche dei diversi comparti e l’impatto delle normative ambientali. Saranno inoltre organizzati convegni e seminari per diffondere la conoscenza e sensibilizzare gli imprenditori sulle opportunità offerte dalla svolta “verde”.
Un pilastro fondamentale dell’intesa sarà la formazione. Si svilupperanno percorsi formativi per fornire a imprenditori e dipendenti le competenze necessarie per implementare pratiche ecologiche efficienti. Verranno anche analizzate e condivise le “best practice”, ovvero i casi di successo di aziende che hanno già intrapreso con profitto il cammino della sostenibilità, creando un circolo virtuoso di esempi da seguire.
L’obiettivo finale del protocollo è fornire informazioni scientificamente valide e dati utili per il monitoraggio e la rendicontazione delle performance ambientali. In questo modo, le imprese non solo potranno rispettare più facilmente le normative, ma anche comunicare in modo trasparente il proprio impegno, migliorando la propria reputazione e rafforzando il legame di fiducia con i consumatori, sempre più attenti a queste tematiche.





















