NAPOLI – La conferenza di fine anno del premier Giuseppe Conte sarà ricordata per l’annuncio di due nuovi ministro. Sarà la sottosegretaria al Miur Lucia Azzolina la nuova titolare del dicastero della scuola. Il napoletano Gaetano Manfredi, rettore della Federico II e numero uno del Crui, diventa ministro dell’Università e della Ricerca. Prendono il posto del dimissionario Fioramonti.
Il punto politico
Conte ha parlato di politica respingendo le accuse di Salvini sull’immigrazione e chiesto compattezza a Pd e 5 Stelle, le forze principali del governo in carica. Ha smentito di lavorare a gruppi parlamentari che possano dipendere direttamente dalla sua visione politica. E anche cercato di togliere peso alle Regionali prossime in Emilia Romagna e Calabria: “Non sono un referendum sul nostro esecutivo”.
Aperture sull’editoria
L’incontro con i giornalisti è servito anche per fare il punto sull’editoria e sui contributi del governo per sostenere la libera informazione. Conte ha ribadito l’importanza del lavoro del sottosegretario Martella per tutelare i giornali indipendenti e il pluralismo. Poi ha promesso un tavolo tecnico, a partire da gennaio, per mettere in sicurezza l’Inpgi, l’istituto di previdenza della categoria.