Ballottaggi, affluenza in calo: al voto solamente il 33% degli aventi diritto

Affluenza in netto calo ai ballottaggi per l'elezione dei sindaci di 67 comuni italiani. Alle 19 ha votato il 33,38% degli aventi diritto

Foto LaPresse - Paolo Giovannini 29/04/2018 Trieste ( TS ) CronacaElezioni regionali Fvg, al voto oltre un milione di elettoriNella foto: le votazioni a Trieste Foto LaPresse - Paolo Giovannini 29/04/2018 Trieste ( TS ) Cronaca Elezioni regionali Fvg, al voto oltre un milione di elettori Nella foto: le votazioni a Trieste

ROMA (LaPresse) – Ballottaggi, affluenza in calo: al voto solamente il 33% degli aventi diritto. Affluenza in netto calo ai ballottaggi per l’elezione dei sindaci di 67 comuni italiani. Alle 19 ha votato il 33,38% degli aventi diritto. Nel primo turno del 10 giugno aveva votato alla stessa ora il 42,82%. Il dato non tiene conto degli 8 comuni al voto in Sicilia e del municipio III di Roma, dove i numeri vengono rilevati rispettivamente dalla Regione e dal Campidoglio.

Crolla l’affluenza per i ballottaggi

L’affluenza crolla in alcuni comuni del napoletano come Torre Del Greco(14,50 % alle 19, contro il 36,38% del primo turno), Quarto (18,97% contro il 29,68 % del primo turno)e Castellammare di Stabia (20,89% contro il 38,56% del primo turno).

Ad Ancona non si è raggiunto nemmeno il 30% alle 19

Ad Ancona, unico capoluogo di Regione interessato dalla tornata elettorale, alle 19 ha votato il 29,68% degli aventi diritto (il 10 giugno alla stessa ora era il 38,25%). Sono 75 i comuni al ballottaggio, cui si aggiunge il municipio romano del quartiere Montesacro. Quattordici i capoluoghi al voto (Ancona, Avellino, Brindisi, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Terni, Trapani e Viterbo) e 2.793.002 complessivamente gli elettori chiamati alle urne.

In Sicilia votano 521mila cittadini

Pisa è l’unico dei 14 capoluoghi dove il numero dei votanti tiene rispetto al primo turno (42,09% contro 43,67%). Con oltre 521 mila cittadini alle urne, la Sicilia è la Regione con il maggior numero di elettori impegnati. Scelgono il sindaco, tra le altre, Messina, Ragusa e Siracusa. Seguono il Lazio (496.963 al voto), dove si vota per il III Municipio della capitale e in 8 Comuni tra i quali Aprilia, Fiumicino, Pomezia, Velletri e Viterbo. In Campania sono 365.566 gli elettori chiamati alle urne e si vota in 13 Comuni. Nella regione della Puglia (340.246 votanti) 11 comuni vanno al voto, tra cui Altamura e Bisceglie. Invece in Toscana votano 242.923 persone in 6 comuni. Quattordici le Regioni interessate dal turno elettorale.

In sei capoluoghi sindaci decisi al primo turno

Dei 20 capoluoghi andati alle urne solo sei hanno superato il 10 giugno senza bisogno del secondo turno. Brescia e Trapani sono andate al centrosinistra con la vittoria rispettivamente di Emilio Del Bono (confermato con il 53,9% delle preferenze) e Giacomo Tranchida (eletto con il 70,7%).

Ecco chi ha vinto al primo turno

Sono andate invece al centrodestra Vicenza, Treviso, Catania e Barletta. Nelle prime due si sono imposti i candidati della Lega Francesco Rucco a Vicenza e Mario Conte a Treviso. A Barletta ha vinto Mino Cannito (53,11%) a capo di una coalizione di liste civiche, mentre a Catania Salvo Pogliese ha avuto la meglio sul Enzo Bianco.

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