MILANO – Il Codacons annuncia l’avvio di una azione risarcitoria contro la Commissione Europea in relazione alla gestione delle crisi bancarie in Italia. Lo rende noto un comunicato dell’associazione. L’associazione che assiste nei vari processi in corso il maggior numero di risparmiatori italiani danneggiati dalla banche, si legge in una nota, “sta infatti predisponendo le carte legali per un’azione collettiva contro la Commissione Ue. Questa colpevole di aver totalmente sbagliato le proprie valutazioni costringendo di fatto il Governo Renzi ad adottare il bail-in per Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti. Dunque azzerando con un colpo di spugna i risparmi degli obbligazionisti dei quattro istituti di credito”.
L’accusa
Come ha sentenziato il Tribunale Ue, continua il Codacons, l’intervento del Fitd sulle banche in crisi era pienamente legittimo e non poteva essere in alcun modo impedito. “La Commissione Ue si è resa quindi protagonista di un comportamento che ha arrecato danni economici e sociali enormi nel nostro paese. Dunque coinvolgendo 12.500 risparmiatori delle 4 banche. Per tale motivo il Codacons ha avviato le pratiche per una maxi causa risarcitoria collettiva contro la Commissione Europea. In questa saranno chiamati a partecipare tutti gli investitori di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti”.
LaPresse
Banche, il Codacons annuncia un’ azione risarcitoria contro la Commissione europea
Il Codacons annuncia l'avvio di una azione risarcitoria contro la Commissione Europea in relazione alla gestione delle crisi bancarie in Italia. Lo rende noto un comunicato dell'associazione.