ROMA (LaPresse) – Un eventuale reintroduzione dei voucher “non la vedo come una sconfitta. Se si atterranno ad una logica di provvisorietà che sta in alcuni mestieri e categorie e non verranno sfruttati per un precariato continuo e strutturale all’interno di determinate aziende, e ci sono anche i correttivi perché questo non avvenga, allora se ne può discutere. L’importante è che non sia un alibi o una scappatoia per le imprese per non assumere in maniera stabile e regolare. Aspettiamo la proposta di Centinaio nel merito e poi si vedrà eventualmente come istituirli”. Lo ha detto a Sky TG24 Pomeriggio il ministro per il Sud Barbara Lezzi. Ciò, parlando della possibilità che all’interno del decreto dignità vengano reintrodotti i voucher.
“Faremo di tutto per non perdere un euro dei fondi”
Quando mi sono insediata “ho trovato una situazione in netto ritardo sulla spesa che attiene alla programmazione 2014-2020. Per cui purtroppo mi ritrovo a metà 2018 con questo ritardo. Ma cercheremo di fare l’impossibile per non perdere neanche un euro, vista la programmazione pregressa”.
“Ho richiesto alla Commissaria per gli Affari Regionali – ha proseguito – che ci sia un occhio di riguardo nei confronti dell’Italia, che comunque è il secondo contributore netto, e che deve assolutamente correggere i nuovi coefficienti, che vedrebbero penalizzato il nostro Paese”.