Il giorno tanto atteso è finalmente giunto: oggi esce nelle sale italiane il film di Barbie, un’opera cinematografica che promette di portare sul grande schermo un’icona amata da generazioni. A rendere questa avventura ancora più speciale sono due stelle di Hollywood, Margot Robbie e Ryan Gosling, che si sono uniti per dare vita a una versione unica e contemporanea di Barbie e Ken. La regista è Greta Gerwig, candidata agli Oscar per Lady Bird (2017) e Piccole Donne (2019), che si è occupata anche della sceneggiatura affiancata da Noah Baumbach.
Una protagonista fuori dagli schemi
Con il suo debutto come primo live action della fashion doll della Mattel, il film di Barbie ha fatto irruzione nel cuore del pubblico grazie a un elemento di grande novità: la profonda trasformazione del personaggio. Nella pellicola, Barbie viene cacciata da Barbieland, la sua casa incantata, proprio perché non è una bambola perfetta. Questo cambiamento rispetto agli standard precedenti di Barbie, che è sempre stata ritratta come una figura impeccabile e stereotipata, ha suscitato l’interesse e l’apprezzamento dei fan. Fin dalle sue origini nel 1959, Barbie ha incantato il mondo dei giocattoli con la sua bellezza bionda e formosa, evocando l’immagine di un’iconica diva come Marilyn Monroe. Nel corso degli anni, sia le bambole che i cartoni animati dedicati a Barbie hanno seguito una trama simile, presentando il personaggio come una principessa, una fata o una rockstar dotata di innumerevoli virtù. Il film ha compiuto un coraggioso passo in avanti, portando Barbie in un mondo più reale e disincantato. Qui la sua figura incarna dubbi, disillusione e una ricerca autentica della felicità, simili a quelli che molte ragazze affrontano nella vita reale. Questo nuovo approccio ha aggiunto una profondità e una dimensione più umana al personaggio, rendendola vicina al pubblico. Il film è riuscito a soddisfare i fan senza sconvolgerne l’essenza, dimostrando ancora una volta che Barbie è un personaggio intramontabile, in grado di adattarsi ai tempi e di evolversi senza mai perdere il suo fascino: dimostra che il personaggio è sempre stato più di una semplice bambola di plastica, rappresentando un simbolo di empowerment e di forza per le donne di tutte le età.
Un’onda rosa travolgente
L’eccezionale entusiasmo dei fan dell’iconica bambola e degli appassionati di cinema ha reso virale la pellicola molto prima della sua uscita, trasformando il 2023 in “L’anno di Barbie”, anticipando un possibile podio per gli incassi. Il fenomeno è tornato prepotentemente sulla scena in un tripudio di rosa e glamour: le immagini e i video del film hanno invaso i social media, l’azienda produttrice ha realizzato una speciale edizione della bambola ispirata al personaggio di Margot Robbie, sono stati messi in vendita cosmetici a tema, capi d’abbigliamento e addirittura prodotti alimentari. Gli appassionati hanno deciso di andare al cinema vestiti in rosa, molti sono stati gli shooting ispirati al film, si vocifera che Barbie abbia causato una carenza globale di pittura rosa. E chi non ricorda la famosissima “Barbie Girl” degli Aqua? Il brano ha fatto la sua rinascita nelle discoteche di tutto il mondo, diffondendo l’energia contagiosa dell’iconica bambola. Il successo travolgente del film rappresenta una svolta significativa per il brand, che ha visto risorgere la figura di Barbie dopo diversi anni di relativa dimenticanza. Siamo pronti a vivere un’avventura che ci farà ridere, riflettere e innamorare ancora una volta di un sogno rosa chiamato Barbie.