VENEZIA – Tragedia in laguna. Due 69enni Renzo Rossi e Natalino Gavagnin sono morti che la loro imbarcazione è stata letteralmente travolta da un motoscafo. A bordo dello stesso quattro giovani di età compresa tra i 20 e i 25.
La ricostruzione della vicenda
Ancora tante ombre riguardo la dinamica ma tra queste una certezza. Quella derivante dai risultati dell’alcol test a cui i ragazzi sono stati sottoposti e che hanno dato esito negativo. La causa, dunque, l’alta velocità o forse l’imprudenza di chi aveva voglia di divertirsi ed ha invece trasformato una tranquilla serata in tragedia. Secondo una prima ricostruzione della guardia costiera, la barca su cui si trovavano le due vittime era ferma tra Sant’Andrea e San Nicoletto del Lido.
L’impatto è stato devastante anche perché l’alta velocità con la quale procedeva il motoscafo dei ragazzi non ha dato alcuno scampo ai due pescatori. Uno dei due è morto sul colpo e il suo corpo, trasportato a largo dalla corrente, è stato ritrovato circa due ore più tardi. L’altro invece, Renzo, è stato portato d’urgenza all’ospedale ‘Santi Giovanni e Paolo’ dove però, a causa delle gravissime ferite, sarebbe morto poco dopo. Anche i quattro occupanti del motoscafo sono stati accompagnati al pronto soccorso dalle ambulanze nautiche ma per loro nessuna grave conseguenza. Sul posto lavorano da stanotte forze dell’ordine e vigili del fuoco. Il tentativo è infatti quello di ricostruire la dinamica dell’incidente facendo leva sulle testimonianze di chi è arrivato per primo in zona. Vale a dire quei pescatori che si sono precipitati sul posto mettendo in atto i primi soccorsi e contattando i carabinieri.
Le parole del primo cittadino veneziano
Bisognerà valutare le responsabilità, intanto Il primo cittadino Luigi Brugnaro ha voluto esprimere cordoglio nei confronti delle famiglie delle vittime. E, al tempo stesso, l’augurio di una pronta guarigione per i quattro ragazzi. Nell’attesa che gli inquirenti possano mettere a posto ogni tassello di questa triste vicenda.