Bari, 18enne ucciso nel 2004: arrestati un 49enne e un 34enne

Operazione dei Carabinieri

Foto LaPresse - Marco Cantile. Blitz antidroga dei carabinieri

MILANO – Ad Aversa (Caserta) e Lecce, i carabinieri del Comando provinciale di Bari hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Emesse dal gip di Bari, Francesco Agnino, su richiesta della Dda, pubblico ministero Renato Nitti. Nei confronti di Giorgio Martiradonna, 49 anni, e Roberto Boccasile, 34enne. Ritenuti tra i responsabili dell’omicidio di Romito Vito, 18enne, avvenuto in Bari, quartiere San Paolo il 30 novembre del 2004.

“Questi elementi hanno consentito di accertare le responsabilità” di Martiradonna e Boccasile “tra gli esecutori materiali in ordine al fatto di sangue, inquadrabile nella contrapposizione – per la primazia nella gestione delle attività illecite – tra il clan Capriati – cui il Martiradonna ed il Boccasile sono intranei – e il clan Strisciuglio, sodalizio criminale cui il Romito era contiguo”, scrive in una nota la procura di Bari, con la Dda al lavoro.

(LaPresse)

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