ROMA – Stamattina nel quartiere San Girolamo di Bari, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Sezione G.I.P. presso il Tribunale di Bari a carico di 5 soggetti, indagati per il reato di tentata estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. I cinque soggetti censurati nei primi giorni di luglio, avrebbero avvicinato un imprenditore locale, impegnato nel settore ricettivo e di accoglienza, avanzando richiesta di denaro con la promessa di “protezione” per un’attività, in fase di avvio, sul lungomare di San Girolamo; il tutto, con la minaccia di ritorsioni, qualora non avesse aderito alla richiesta di 5.000 euro, necessari, peraltro, al sostentamento di sodali detenuti. Significative le parole proferite da uno dei soggetti durante il primo incontro avuto con la vittima. L’uomo, in dialetto barese, ribadiva “…tu sei di San Girolamo? Sai come funziona qua? … qua funziona che qualunque negozio apre deve dare un regalo a noi, perché abbiamo le persone in galera, dopo tu … puoi continuare a lavorare tranquillo …”. I destinatari dell’ordinanza cautelare, rintracciati presso le rispettive abitazioni, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la quale valuterà, nel contraddittorio con la difesa, gli elementi di prova raccolti a loro carico.
(LaPresse)