Bari, tre arresti e mezzo quintale di droga sequestrato

Il blitz di militari dell’Arma è stato portato a termine all'alba in un alloggio al settimo piano di un condomino di Japigia, la zona della città comunemente chiamata ‘quadrilatero’. Sequestrata una pistola calibro 9x17

BARI – Blitz dei carabinieri all’alba, tre arresti e sequestro di oltre mezzo quintale di droga. Sono i numeri del blitz eseguito dai militari dell’Arma. Lo stupefacente – 52 chili in tutto tra hashish e marijuana – era nascosto in diversi punti dell’appartamento, finanche in un congelatore. La sostanza stupefacente è stata scoperta e sequestrata durante una perquisizione. Era nascosta in un appartamento al settimo piano di un condominio delle case popolari di Japigia, nell’area che comunemente viene definita ‘quadrilatero’. In casa sono stati rinvenuti droga, libri ‘contabili’ e una pistola.

Gli arresti

I militari delle Compagnie di Bari Centro e Bari San Paolo, coadiuvati da unità cinofile, nell’ambito di uno specifico servizio antidroga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre persone. Si tratta di un 34enne pluripregiudicato per reati specifici inerenti gli stupefacenti, una 51enne incensurata e un 20enne, anch’egli incensurato. I tre sono accusati, a vario titolo, di aver detenuto presso la loro abitazione circa 52 chili tra “hashish” e “marijuana”, una pistola marca CZ calibro 9×17, nonché materiale vario per il confezionamento e manoscritti riportanti la contabilità dell’illecita attività di spaccio.

Il blitz al complesso Japigia

Una volta giunti sul posto, i militari, suddivisi in diverse aliquote, hanno dapprima provveduto a cinturare l’intero edificio. Successivamente hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento ubicato al settimo piano di un palazzo ubicato nel cosiddetto “quadrilatero”. Qui hanno eseguito un’accurata perquisizione che ha permesso di rinvenire, occultati in diversi punti dell’abitazione, tra cui persino in un congelatore, sia il predetto ingente quantitativo di sostanza stupefacente sia l’arma avvolta in un panno. La droga è stata sottoposta a sequestro penale e trasmessa al Lass (Laboratorio analisi sostanze stupefacenti) del comando provinciale carabinieri di Bari per essere sottoposta ad un esame specialistico per stabilirne il principio qualitativo e quantitativo. L’arma sequestrata, invece, verrà sottoposta ad esami balistici al fine di verificare se la stessa sia stata utilizzata in recenti fatti di sangue.

In carcere

Per i tre arrestati si sono aperte le porte del carcere dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione.

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