MATERA – Il trionfo alla Regionali della Basilicata per il centrodestra sembra cosa fatta. Già le linee di tendenza danno in netto vantaggio il candidato Vito Bardi (41,4% secondo le prime proiezioni), leader dell’alleanza Lega-Fi-Fdi. Dato che conferma le aspettative della vigilia. Continua, quindi, l’avanzata della coalizione da Nord a Sud. Un’avanzata che mette sempre più all’angolo il Movimento 5 Stelle (20%i), alleato del Carroccio al governo sempre più debole e superato dal centrosinistra (33,9%). Il bipolarismo sembra star tornando.
Basilicata, affluenza stabile
La competizione non ha appassionato particolarmente i residenti. Alle 19 l’affluenza ai seggi si è attestata al 39,73%, ben sopra il 24,4% della stessa ora della precedente consultazione. Ma in quel caso la votazione era spalmata tra domenica e lunedì, mentre oggi i seggi sono stati chiusi definitivamente alle 23. Alle Regionali precedenti l’affluenza finale è stata del 47,6%. Stavolta si è fermata al 53,58 .
I candidati in corsa
In corsa innanzitutto Vito Bardi, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Nome espressione di Silvio Berlusconi. Lui il favorito della vigilia. A sfidare l’ex generale della Finanza, l’imprenditore potentino Antonio Mattia per il Movimento 5 Stelle, il farmacista Carlo Trerotola per il centrosinistra e Valerio Tramutoli per gli ambientalisti.
I primi commenti
Bardi alla notizia sul vantaggio ha commentato con “soddisfazione” mantenendo un profilo prudente in attesa dei dati definitivi. Trerotola, invece, ha fatto il punto sull’affluenza: “L’affluenza elevata è un segnale importante ma non è di per se una garanzia di democrazia. Dobbiamo far capire alla gente che la scelta è importante. 50% dei cittadini è ancora lontano dalla politica ed è un dato sul quale riflettere”, ha detto. Il centrosinistra è dato al secondo posto, lasciando indietro il Movimento 5 Stelle.