Milano (LaPresse) – Non solo Steph Curry e Kevin Durant: i Golden State Warriors volano anche grazie ad un Klay Thompson da record. La guardia dei campioni del Mondo firma una prestazione clamorosa con 52 punti e trascina i suoi alla vittoria per 149-124 in casa dei Chicago Bulls. Thompson, non solo firma il massimo di punti stagionali, ma con le 14 triple messe a segno stabilisce un nuovo record per la NBA. Strappandolo fra l’altro al compagno di squadra Curry. L’altro ‘splash brother’ firma 23 punti, Bulls demoliti quindi da super Thompson. Nel big match della Eastern Conference, vede Milwaukee battere Toronto per 124-109. Assenti le due stelle Giannis Antetokounmpo da una parte e Kawhi Leonard dall’altra, Bucks trascinati al successo dai 19 punti e 10 rimbalzi del turco Ersan Ilyasova. Non bastano ai Raptors i 30 punti e 9 rimbalzi di Serge Ibaka. Primo ko stagionale per i canadesi, Milwaukee ancora imbattuta.
Secondo tonfo consecutivo per i Lakers
Tornando ad Ovest, seconda sconfitta consecutiva per i Los Angeles Lakers di LeBron James, battuti dai Minnesota Timberwolves con il punteggio di 124-120. Decisiva una tripla di Jimmy Butler, top scorer con 32 punti, a 19 secondi dalla fine. Minnesota trascinata dai 25 punti e 16 rimbalzi di Karl-Anthony Towns, mentre ai Lakers non basta la quasi tripla doppia di James, che mette a referto 29 punti, 10 rimbalzi e 8 assist. Un solido Marco Belinelli con 13 punti in 23 minuti di gioco, controbuisce al successo dei San Antonio Spurs per 113-108 nel derby texano contro i Dallas Mavericks dopo un tempo supplementare. DeMar DeRozan trascina San Antonio con 34 punti. Sempre nella Western Conference, i Denver Nuggets superano i New Orleans Pelicans 116-111 con 23 punti a testa per Jamal Murray e Gary Harris.