La Dodge Charger Daytona elettrica ha suscitato clamore sin dal suo lancio. Ora, il modello del 2025 si prepara a integrare una rivoluzionaria tecnologia di batterie.
Fonti presso i fornitori di Stellantis confermano un’interruzione della produzione della Charger Daytona 2025 tra marzo e maggio 2025 presso lo stabilimento di Windsor. Questa sospensione consentirĂ l’aggiornamento alle innovative batterie allo stato solido Factorial.
La Charger Daytona 2026 diventerĂ la prima vettura del Gruppo Stellantis a sfruttare la tecnologia FEST (Factorial Electrolyte System Technology). Le nuove celle offrono una densitĂ energetica di 391 Wh/kg, consentendo un’autonomia di oltre 965 km con una singola carica, rispetto ai 431 km della R/T e ai 388 km dello Scat Pack attuali.
Le batterie impiegano un anodo al litio e catodi avanzati a base di cobalto e nichel, garantendo maggiore energia, dimensioni ridotte e peso inferiore rispetto alle batterie agli ioni di litio.
Stellantis ha investito 75 milioni di dollari in Factorial Energy nel 2021 per accelerare la ricerca e lo sviluppo delle batterie. I test sul campo suggeriscono un debutto anticipato delle nuove batterie. La produzione dell’atteso modello 2026 inizierĂ il 26 maggio 2026.
La collaborazione con Factorial Energy non è limitata a Stellantis: sono in corso accordi anche con Hyundai, Kia e Mercedes-Benz. Si prevede che le batterie completamente allo stato solido entreranno in produzione di massa entro la fine del decennio, aprendo la strada a veicoli elettrici con maggiore autonomia, tempi di ricarica ridotti e costi inferiori.