Milano – “La notizia dell’arresto è stata buona per tutti, per lo Stato. E’ giusto che Cesare Battisti paghi senza se e senza ma, ma ho trovato indecenti le passerelle di ieri. Ministri che hanno eseguito una spettacolarizzazione di un arrivo come quello, anche no. In un Paese normale, uno arriva e finisce in galera. Non si utilizza in questo modo”. Così l’ex segretario del Pd Maurizio Martina commenta l’arresto e il ritorno in Italia di Cesare Battisti, accolto ieri a Ciampino dai ministri Matteo Salvini e Alfonso Bonafede.
“Riconosciamo – aggiunge – che è un arresto importante perchè chiude una pagina buia e durissima di questo Paese, ma evitiamo lo spettacolo di ieri. Due ministri ad accogliere un ergastolano, anche no. Evitiamo di trasformare tutto in propaganda in questo modo”. E aggiunge: “Trovo indecente quello che ha fatto Salvini, cioè raccontare la sua propaganda in questo modo. Utilizzare la storia dei comunisti italiani come se riguardasse Battisti e non fossero stati vittime di quanto accaduto. Salvini dovrebbe leggersi la storia di Guido Rossa”.
L’ex segretario poi si esprime sulla cena benefica di stasera, che vedrà allo stesso tavolo i renziani e Salvini
“E’ un evento benefico no? Eviterei di caricarla di un significato particolare sul piano politico. Io, in ogni caso, so cosa penso di Salvini. Noi siamo seccamente alternativi. Quel modo di concepire la rappresentanza nelle istituzioni va sconfitto, fosse per me gli presenterei una mozione di sfiducia al giorno. Voglio batterlo perchè non credo si governi così”. L’ex segretario del Pd Maurizio Martina commenta ai microfoni di ‘Circo Massimo’ su Radio Capital la notizia della cena di questa sera organizzata a Roma dall’associazione ‘Fino a prova contraria’, alla quale dovrebbero partecipare sia il vicepremier Matteo Salvini, sia il ‘Giglio magico’ di Renzi: Maria Elena Boschi, Marco Carrai, Francesco Bonifazi e Alberto Bianchi.