Bce alla prova del Covid: attesa per le decisioni politiche post-pandemia

Superata la fase di crisi, insomma, Tesoro e Banca d'Italia dovranno iniziare a interrogarsi sulla ricostruzione di un ecosistema finanziario largamente basato sul debito

Foto Ufficio Stampa Greenpeace/LaPresse10-03-2021 Francoforte, GermaniaCronaca Dieci attivisti di Greenpeace Germania in parapendio sono atterrati questa mattina sul tetto del quartier generale della Banca Centrale Europea a Francoforte, nel bel mezzo di una riunione del board, per protestare contro la politica monetaria dell’istituzione europea, dannosa per il clima del Pianeta.Photo Greenpeace Press Office/LaPresseMarch 10, 2021 Frankfurt, GermanyNewsNo money for climate killers -that’s what Greenpeace activists are ademanding at the headquarters of the European Central Bank in Frankfurt. Coming from the air, they unfurled a twelve by six metre banner from the roof of the entrance building with the slogan: "Stop funding Climate Killers!” Another activist on a paraglider protests with a flying banner in front of the ECB headquarters. DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE
Foto Ufficio Stampa Greenpeace/LaPresse10-03-2021 Francoforte, GermaniaCronaca Dieci attivisti di Greenpeace Germania in parapendio sono atterrati questa mattina sul tetto del quartier generale della Banca Centrale Europea a Francoforte, nel bel mezzo di una riunione del board, per protestare contro la politica monetaria dell’istituzione europea, dannosa per il clima del Pianeta.Photo Greenpeace Press Office/LaPresseMarch 10, 2021 Frankfurt, GermanyNewsNo money for climate killers -that’s what Greenpeace activists are ademanding at the headquarters of the European Central Bank in Frankfurt. Coming from the air, they unfurled a twelve by six metre banner from the roof of the entrance building with the slogan: "Stop funding Climate Killers!” Another activist on a paraglider protests with a flying banner in front of the ECB headquarters. DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE

MILANO – Dallo scoppio della pandemia la missione della Bce nei confronti del Vecchio continente è sempre stata una: preservare condizioni finanziarie favorevoli a una ripresa rapida dell’Eurozona. A supporto di questa direzione sono state messe in campo diverse strategie. Dalla maggiore liquidità iniettata nelle banche dell’area euro, ai tassi che restano fermi, a una maggiore attenzione ai tassi di cambio, fino alla misura più nota, la creazione di un piano di acquisto titoli pandemico (Pepp).

Le misure della Bce

Misure che la Banca centrale europea si appresta a confermare anche in occasione del meeting del Consiglio direttivo che terminerà giovedì, con la consueta conferenza stampa a cui presenzierà la presidente Christine Lagarde. Sulla riconferma della strategia dell’Eurotower gli analisti sono concordi. “Non ci aspettiamo grandi sviluppi nella politica monetaria dalla riunione della Bce di questa settimana. Il Pepp è stato incrementato, l’inflazione si sta innalzando (almeno per il momento) e non ci sono nuove proiezioni macro”. Lo spiega Peter Allen Goves, Fixed Income Research Analyst di Mfs IM.

Il mercato

Il mercato si attende quindi un ribadire con risolutezza i punti chiave del piano contro il Coronavirus da 1.850 miliardi. Ribadire la flessibilità del Pandemic emergency purchase programme – il Qe ‘pandemico’ dell’Eurotower – fa parte delle scelte accomodanti della Bce attese dagli economisti. Il programma di emergenza resterà in vigore fino a marzo 2022.

La proattività della Bce ha aiutato a controllare la frammentazione delle obbligazioni governative europee e “probabilmente manterrà i tassi core e gli spread relativamente contenuti per il momento”, commenta ancora Goves. Anche su questo punto è unanime il giudizio degli analisti. L’intervento dell’Eurotower ha profondamente contribuito a tenere a freno il rendimento dei decennali dell’eurozona. Tra cui in particolare quello italiano che da diversi mesi – per quanto riguarda il decennale – si attesta in area 0,60%-0,75%.

Gli effetti

Ma quanto è destinato a durare l’effetto Bce? Analisti e Governi iniziano a pensarci. “Gli sforzi congiunti di politica monetaria e fiscale sosterranno probabilmente l’inflazione e più in generale la ripresa”, evidenzia Goves. Per cui “il successo della politica della Bce, il modo in cui è stata determinante per molti movimenti di mercato unita alla sua capacità di reagire alla situazione pandemica nel corso del 2021, sarà probabilmente un tema di interesse per il reddito fisso europeo nel medio termine”. Tuttavia “il mercato sarà probabilmente impaziente di saperne di più sulla politica post pandemica”.

Lo scenario economico

E proprio su uno scenario economico privo del sostegno di Francoforte si è interrogato anche l’esecutivo italiano. “Le condizioni per l’emissione dei nostri titoli sono attualmente molto distese anche grazie ai rilevanti programmi di acquisto condotti dall’Eurosistema. Sappiamo tuttavia che questi programmi non appena le condizioni macroeconomiche europee lo consentiranno, tenderanno ad essere via via ridotti”. Lo ha sottolineato martedì il ministro dell’Economia Daniele Franco in audizione davanti alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sul Def.

Superata la fase di crisi, insomma, Tesoro e Banca d’Italia dovranno iniziare a interrogarsi sulla ricostruzione di un ecosistema finanziario largamente basato sul debito – che dovrebbe assestarsi al 157% del Pil – finanziato a tassi molto bassi. Le istituzioni dovranno iniziare a chiedersi come sarà l’economia senza aiuto di Francoforte e Bruxelles. Una prima risposta potrebbe già trasparire dalle parole di Lagarde.

(LaPresse/di Francesca Conti)

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