ROMA – Paura in Belgio. Un’auto guidata ad alta velocità ha travolto una folla a Strepy-Bracquegnies, radunata per un evento di Carnevale. Sei persone sono state uccise, 10 ferite gravemente e altre 27 hanno riportato ferite più lievi. Le due persone a bordo dell’auto sono state arrestate. Il pensiero è andato subito agli attentanti del 2016 a Bruxelles e Zaventem, in cui morirono 32 civili. Ma le autorità giudiziarie hanno al momento escluso la pista terroristica, dicendo che non ci sono elementi che facciano pensare a un attentato.
Il re Filippo e il primo ministro Alexander De Croo si sono recati sul posto per portare il loro sostegno alle famiglie delle vittime. “Quella che avrebbe dovuto essere una grande festa si è trasformata in tragedia”, ha affermato la ministra dell’Interno belga Annelies Verlinden.
Oltre 150 persone di tutte le età si erano radunate intorno alle 5 del mattino per assistere al tradizionale evento di Carnevale, il “ramassage des Gilles”, che si teneva per la prima volta dopo due anni di stop dovuto alla pandemia. La folla era in attesa del passaggio delle maschere quando un’auto da dietro, ad alta velocità, l’ha travolta, ha raccontato il sindaco Jacques Gobert.
Gli arrestati sono due persone dell’88 e del ’90 originari di La Louvière, di cui Strepy-Bracquegnies è un distretto. I due non sono noti alle forze dell’ordine per atti di terrorismo. Il pubblico ministero Damien Verheyen ha affermato che “non c’è alcun elemento nell’indagine che mi faccia pensare a motivazioni legate al terrorismo”. L’ufficio del pm ha anche smentito le notizie che erano state riportate dai media secondo cui l’incidente potrebbe essere stato causato dall’inseguimento dell’auto da parte della polizia.
Doveva essere una giornata di liberazione ma “quello che è successo l’ha trasformata in una catastrofe nazionale”, ha detto Gobert.
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