Bergamo (LaPresse) – E’ stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio (Bergamo) un 32enne di origini calabresi da tempo residente a Brembate. L’uomo da mesi stava intrattenendo una relazione ‘clandestina’ con una donna sposata 40enne di Brembate, madre di due figli piccoli. La conoscenza era nata tramite in chat sui social. Inizialmente il 32enne chiedeva all’amante piccoli prestiti in denaro.
Estorsione ai danni di una donna sposata
Ma quando la donna aveva deciso di interrompere la relazione extraconiugale, le domande sono diventate vere e proprie richieste estorsive. Il 32enne, con alle spalle già altri precedenti di polizia per piccoli reati, avrebbe infatti minacciato la 40enne di rivelare il tutto al marito inconsapevole del loro rapporto, iniziando a chiedere somme di denaro arrivate a un cumulo di circa 2mila euro. L’ultima richiesta è stata fatta ieri, venerdì 8 giugno. Questa volta, però, la 40enne si è rivolta ai carabinieri di Brembate denunciando tutto quanto.
Dopo la denuncia, gli investigatori hanno organizzato un servizio di appostamento nei pressi dell’abitazione della vittima. Lì era stato fissato un altro appuntamento per consegnare i soldi richiesti come prezzo del ‘silenzio’, arrestando così in flagranza di reato il 32enne con l’accusa di estorsione continuata. Su disposizione del pm di turno, l’estorsore è stato collocato temporaneamente agli arresti domiciliari nella sua abitazione, in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattinata odierna in tribunale di Bergamo.