BERGAMO – Sono stati arrestati in flagranza di reato due pusher di 26 e 25 anni dai carabinieri del nucleo investigativo provinciale di Bergamo.
Gli arresti sono il prosieguo di una operazione antidroga condotta agli inizi di luglio dai militari che aveva portato all’arresto di altre 3 persone, di origine nordafricana.
I carabinieri hanno ricostruito, nel corso delle indagini, la rete di fornitura per i nordafricani, giungendo all’identificazione della giovane coppia quale loro canale di approvvigionamento dello stupefacente. I giovani, residenti stabilmente nel territorio di Brescia, avevano esteso la propria rete illecita di contatti e traffici nella provincia di Bergamo.
Le indangini hanno consentito di trovare, all’interno della vettura in uso alla coppia un quantitativo di cocaina nscosto in vani realizzati ad hoc, suddiviso in panetti per un peso complessivo di circa 12 chilogrammi, mentre ulteriore stupefacente di tipo hashish sempre in quantità ingente di circa 12 chilogrammi e somma di denaro di 3.700 euro pertinente lo spaccio venivano reperiti presso il proprio domicilio. Le perquisizioni eseguite a carico della coppia bresciana hanno consentito di riscontrare la disponibilità di un dispositivo cellulare “criptato” idoneo ad eludere eventuali attività di monitoraggio.
I due giovani arrestati sono stati condotti in carcvere su disposizione del pubblico ministero Claudia Moregola della Procura della Repubblica di Brescia.
(LaPresse)
