Berlusconi: “Da Conte risultati deludenti. Tajani figura istituzionale più ascoltata in Ue”

Il bilancio del Cavaliere sull'esito del Consiglio europeo

Foto Giuseppe Terrigno/LaPresse

ROMA (LaPresse)Silvio Berlusconi ha commentato le decisioni del Consiglio europeo. “I risultati del Consiglio Europeo che si è appena concluso sono deludenti. L’ostentazione di fermezza del governo italiano, utile ai fini del consenso interno, non ha consentito all’Italia di portare a casa risultati significativi in sede europea“. Così il presidente di Forza Italia in un messaggio inviato alla manifestazione a Selargius (Cagliari) ‘Sardegna, la sfida dell’insularità e della competitività’. Evento organizzato dal gruppo Ppe al Parlamento europeo e da Forza Italia.

Berlusconi è deluso dai risultati ottenuti da Conte

Prosegue il leader di Forza Italia: “Io credo in un altro modo di stare in Europa, quello che il nostro governo aveva adottato. Un modo fatto di fermezza ma anche di relazioni, di alleanze e di conquista del consenso. Siamo consapevoli del fatto che l’Europa senza l’Italia e senza la Sardegna non sarebbe più la stessa. Ma anche l’Italia e la Sardegna senza l’Europa sarebbero in un vicolo cieco senza prospettive“, ha aggiunto.

Il prestigio di Tajani e il discorso sull’Europa

Il Cavaliere ha anche affrontato il tema della credibilità europea. “Credo che il Partito Popolare Europeo, grazie anche all’eccellente lavoro dei nostri parlamentari e prima di tutto di Antonio Tajani, che oggi è senz’altro la figura istituzionale più ascoltata e credibile in Europa, possa essere il luogo nel quale lavorare a questa riforma in termini non conflittuali. Ma di attenta tutela della dignità nazionale“.

L’Europa che era nei sogni della nostra generazione. Un grande spazio di libertà e di solidarietà, come pensato dai padri fondatori, si riconosce nei valori della grande famiglia della democrazia e della libertà. Che è il partito popolare Europeo di cui siamo parte significativa. E che rappresentiamo orgogliosamente in Italia. Il grande sogno di una Sardegna prospera, centrale nel Mediterraneo non solo geograficamente. Ma dal punto di vista culturale ed economico si realizza solo come parte dell’Europa“, ha aggiunto.

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