ROMA – “Ho accettato anche questa prova affidandomi a Dio e alla professionalità straordinaria del professor Zangrillo, del professor Rosati e dei loro collaboratori”. Così Silvio Berlusconi, intervistato dal Corriere della Sera. “Non si deve aver paura di confessare di aver avuto paura – confessa l’ex premier -. In momenti come quelli che ho passato la fede è davvero preziosa”.
“Ho subito ingiustizie enormi, ma non devo riscattarmi da nulla: con me la vita è stata generosa – prosegue il leader di Fi -. Voglio impegnarmi per affrontare il grande pericolo di questa stagione, che preoccupa molti osservatori internazionali: il disegno egemonico della Cina”.
La Cina, prosegue, “è un paese comunista che dopo avere colonizzato economicamente l’Africa, muove verso di noi. Grazie al lavoro di Forza Italia al Parlamento europeo abbiamo già introdotto norme anti dumping che hanno salvato molte imprese italiane dalla concorrenza sleale cinese. Ora provano a colpire il nostro acciaio. E in tanti temono una vera e propria invasione di massa attraverso l’Africa. Il governo italiano, invece di fermarli, vuole vendere ai cinesi le nostre infrastrutture. Non conoscono la storia. Stanno utilizzando lo stesso sistema dell’impero romano: costruiscono le infrastrutture e poi si insediano e non se ne vanno più. Ma come si fa a non capire che…”
Berlusconi dice di esser stato chiamato anche dal ministro dell’Interno Matteo Salvini: ” Ha chiamato per farmi gli auguri e ha parlato con mia figlia Marina”.
E del leader del Carroccio dice: “Salvini è una formidabile macchina da comizi, ha un grande dinamismo, prova ad imporsi. Ma è messo continuamente sotto scacco dai grillini sulle principali materie. Non è stato in grado di orientare il governo alla realizzazione di qualche punto del programma di centrodestra, grazie al quale sono stati eletti nei collegi molti suoi parlamentari insieme a quelli di Forza Italia e Fratelli d’Italia. La conseguenza è che Salvini condivide le decisioni sbagliate dei Cinque Stelle assumendosene così la corresponsabilità davanti agli elettori. Questo governo fa male alle imprese, ci fa perdere posti di lavoro, attenta alle nostre libertà e anche dal punto di vista della sicurezza avrei qualcosa da dire…”.
E del centrodestra dice: “E’ il presente e sarà anche il futuro. L’abbiamo fondato noi 25 anni fa e lo dimostrano i successi nelle amministrazioni locali e le difficoltà di questo governo. Non esiste un’alternativa credibile al centro-destra che sia anche vincente”.
Salvini vuole rottamarla? “Non ci credo – sostiene -. E poi penso che la ‘rottamazione’ sia una formula che non porta bene ai sedicenti ‘rottamatori'”.
(LaPresse)