Berlusconi: “M5S nemico della libertà, da Salvini frasi inaccettabili”

L'ex premier Silvio Berlusconi ha presentato il nuovo manifesto di Forza Italia nella convention del partito a Fiuggi. Nel suo intervento ha attaccato Salvini e i pentastellati.

Photo LaPresse / Stefano Cavicchi

FIUGGI – Si chiude oggi la convention di Forza Italia a Fiuggi. L’intervento conclusivo è stato affidato al presidente Silvio Berlusconi, che ha fatto il punto della situazione politica e ha presentato il nuovo manifesto del partito. Duro l’attacco a pentastellati e alle ultime dichiarazioni del leader della Lega Matteo Salvini. Il Cavaliere però poi ha corretto il tiro, parlando di una coalizione unita.

L’attacco al M5S

“Questo governo e soprattutto i Cinque Stelle, sono nemici della libertà”, ha dichiarato Berlusconi dal palco della manifestazione organizzata dal segretario Antonio Tajani. “Ci sono due squadre, una della Lega, che si è presentata con il programma scritto al 95% da noi – ha continuato – E l’altra, quella del M5s, che si sta rivelando peggiore di quanto immaginavamo, peggiore della sinistra, nemico delle imprese e delle infrastrutture, propenso alle nazionalizzazioni”. Nell’esporre il suo giudizio sul Movimento, commenta anche la bufera che ha colpito il portavoce pentastellato Rocco Casalino. “In una democrazia il signor Casalino dovrebbe stare già fuori con la valigia in mano”, ha concluso.

Rapporti tesi con Salvini

Il leader del Carroccio ieri ad Atreju, la kermesse organizzata da FdI e Giorgia Meloni, ha parlato di alleanza con Forza Italia solo per le elezioni locali. Il Cavaliere non ha digerito la presa di distanza di Salvini. Tuttavia non sembra disposto a rinunciare alla coalizione di centrodestra. “Il vertice del centrodestra ha confermato che la coalizione è definitiva per tutti e tre i partiti”, ha rassicurato Berlusconi. Poi la critica al vice premier della Lega: “Salvini ha uscite non gradevoli e non accettabili da parte nostra. E forse lo fa con la scusa di non far scoppiare un diverbio con gli alleati del M5s, quel diverbio che noi vogliamo che scoppi”, ha concluso.

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