MONZA – Era il 13 aprile del 2017 quando Silvio Berlusconi definiva ufficialmente la cessione del Milan all’ormai ex proprietà cinese. Dopo 31 anni, il Cavaliere uscì dal mondo del calcio. Il richiamo del prato verde, però, è irresistibile. E un anno e mezzo dopo, l’ex presidente del Consiglio – insieme al fido Adriano Galliani – ha ormai in mano il Monza. A confermarlo è l’attuale presidente dei biancorossi, Nicola Colombo.
Il Monza a Berlusconi, il presidente Colombo conferma: “Avrà il 95% del pacchetto azionario”
“Abbiamo condiviso la decisione di ripartire le quote con il 95% che andrà ai nuovi azionisti e il 5% che resterà a me – ha dichiarato il numero uno del club a ‘Il Giorno’ – Avrei comunque avuto la minoranza delle quote, quindi a me tra cinque e trenta per cento cambia davvero poco”. Inizialmente, l’investimento di Berlusconi era orientato al 70% del pacchetto azionario. Ma, evidentemente, il leader di Fi vuole dare subito una svolta al suo progetto. Colombo resterà nelle vesti di presidente nel Cda fino al 30 giugno, poi si deciderà il da farsi.
Col Cavaliere anche il ‘fido’ Galliani. E per la panchina spunta già il nome di Brocchi
Come detto, Berlusconi non sarà solo. In questa nuova avventura sarà affiancato da Adriano Galliani. L’ex amministratore delegato del Milan, come confermato dallo stesso Colombo, ha seguito la sfida di campionato vinta dal Monza contro la Feralpisalò: “Appena finita la gara mi ha chiamato per farmi i complimenti: era molto soddisfatto”. Allo stadio ‘Brianteo’, inoltre, c’era anche Filippo Galli. Ex direttore del settore giovanile del Milan, il monzese di nascita potrebbe avere un ruolo chiave nel Monza che ha in mente Berlusconi. “Noi abbiamo fornito tutti i dati – conclude il presidente Colombo – I tempi della trattativa ora sono nelle mani del Cavaliere”. Intanto circolano le prime indiscrezioni sulle idee dei nuovi proprietari. Berlusconi e Galliani starebbero infatti pensando di affidare la panchina del Monza a Cristian Brocchi, già allenatore del Milan nell’ultimo scorcio della stagione 2015-2016. Certo, andarlo a spiegare a Marco Zaffaroni soprattutto dopo la vittoria all’esordio con la Feralpisalò sarebbe complicato.