Bibbiano, M5S: Salvini ha pure il coraggio di parlare?

"Che coraggio, Salvini. E per giunta su un tema delicato e tragico come i presunti affidi illeciti di Bibbiano"

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Matteo Salvini

MILANO – Bibbiano, M5S: Salvini ha pure il coraggio di parlare?. “Che coraggio, Salvini. E per giunta su un tema delicato e tragico come i presunti affidi illeciti di Bibbiano”. Così il MoVimento 5 Stelle sul Blog delle Stelle. “Peccato però – si legge ancora – che Salvini abbia fatto cadere il Governo. Lo stesso leader della Lega che, oggi, si sveglia e twitta parole di denuncia e condanna a carico delle ‘due dottoresse’ che ‘ridacchiano tra loro minacciando i Carabinieri’; aggiungendo poi: ‘che vergogna, che schifo!’.

“Ma Salvini, che ha fatto cadere il Governo in pieno agosto esponendo tutti gli italiani a rischi gravissimi, dove trova la faccia per fare queste uscite? Ormai lo sanno tutti che con il suo gesto irresponsabile ha mandato in fumo anche la speranza delle vittime di questo sistema illecito. Non solo, Salvini ha soprattutto bruciato il prezioso lavoro che la Squadra speciale per la protezione dei minori, istituita dal ministro Bonafede e pienamente operativa, stava già facendo a ritmo serrato. Un’attività di monitoraggio che, sulla base del campanello d’allarme di Bibbiano, avrebbe dovuto fare piena luce su questi sistemi, per evitare il ripetersi, in tutta Italia, di fatti di una gravità inaudita. Un’attività che adesso si è bloccata perché Salvini desidera più poltrone in Parlamento”.

Prosegue il M5S sul blog: “Vi sembra giusto? Una cosa è certa: il MoVimento 5 Stelle continuerà a battersi in ogni sede per fare giustizia. Per noi la parola data ai cittadini ha un valore sacro. La Lega invece si porterà sulla coscienza l’aver negato una possibilità fondamentale a tutte le famiglie che chiedono giustizia! A Salvini lasciamo i suoi tweet inutili, che servono solo a una dannosa propaganda che gli italiani hanno smascherato e che non ha più senso. Noi invece facciamo i fatti!”.

(LaPresse)

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