Bimbo in Siria, Conte: “Abbiamo fatto il possibile per la liberazione”

Le dichiarazioni del premier

Foto Filippo Attili / Palazzo Chigi / LaPresse in foto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

ROMA“Il ritorno a casa di Alvin è una di quelle notizie che ti riempiono il cuore. Il bambino albanese, da anni in un campo profughi in Siria, nelle prossime ore potrà finalmente essere riabbracciato dal padre che lo attende in Italia”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una nota. “Per questo rivolgo un sentito ringraziamento a tutte le autorità italiane e albanesi, alle organizzazioni umanitarie, a quanti hanno collaborato per questa operazione complessa, in un teatro difficile come quello siriano. Un grazie anche a quei media che hanno acceso i riflettori sulla storia del piccolo Alvin”, aggiunge.

Un successo del governo Conte

Il Governo italiano, spiega il premier, “ha fatto tutto il possibile per la sua liberazione. Ho seguito personalmente l’evolversi della vicenda, costantemente informato e in contatto con il primo ministro albanese Edi Rama. Uno straordinario successo non solo della diplomazia ma soprattutto della cooperazione internazionale, grazie al prezioso ruolo svolto dalla Croce Rossa italiana e Mezzaluna Rossa e all’intervento determinante di reparti speciali di polizia e carabinieri. Il peggio per Alvin è ormai alle spalle, tra poche ore sarà libero. Libero di poter vivere la sua infanzia, di poter tornare a giocare, di immaginare e costruire il proprio futuro. Senza costrizioni e lontano dalle bombe, dalle guerre, dai fanatismi”.

(LaPresse)

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