TRIESTE (LaPresse) – “Puntiamo a fare del Friuli Venezia Giulia un territorio sempre più attraente per ogni tipologia di turisti. Per questo intendiamo sviluppare un’offerta di qualità. Migliorando ovunque i servizi in termini di ricettività, trasporti, impianti e attrezzature, eventi, enogastronomia, dal mare alla montagna. In tutto questo uno spazio crescente va riservato a chi ama la bicicletta. Ove la diffusione crescente di e-bike apre prospettive sempre più ampie per un turismo slow, a diretto contatto con la natura“. Lo ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini. E’ intervenuto oggi a Grado alla presentazione della nuova guida ‘Cicloturismo in Friuli Venezia Giulia – l’e-bike conquista tutti’, edita dal quotidiano ‘la Repubblica’ in collaborazione con PromoTurismo Fvg.
Nel corso dell’iniziativa, Bini ha evidenziato la volontà di “favorire lo sviluppo di un cicloturismo per tutti e alla portata di tutti”
“La bici è una passione per persone di tutte le età ma è anche un mezzo per spostarsi a scopo turistico. Le decine di migliaia di passaggi lungo la ciclovia Alpe Adria, principale accesso al Friuli Venezia Giulia da Nord, testimoniano che la nostra regione è scelta come meta da vacanzieri provenienti d’oltre confine. Per questa ragione abbiamo pensato di proporre, attraverso questa guida, itinerari sulle due ruote capaci di incuriosire sia famiglie che sportivi, e di regalare emozioni coniugando i paesaggi con la scoperta dei sapori, della cultura e delle tradizioni”, ha concluso l’assessore.