Blitz antidroga a Ragusa, sequestrate 11 tonnellate di hashish

La guardia di finanza ha sequestrato 11 tonnellate di droga a largo di Ragusa, su una barca a vela di 19 metri intercettata nelle acque internazionali. Arrestati i due bulgari a bordo

Foto LaPresse - Claudio Furlan

RAGUSA – Un maxi sequestro di droga è avvenuto in Sicilia, a largo di Ragusa. Gli uomini della guardia di finanza hanno intercettato una barca a vela, di 19 metri di lunghezza, nelle acque internazionali. I militari hanno poi sequestrato 11 tonnellate di hashish, che si trovavano a bordo dell’imbarcazione. Sono stati anche arrestati i membri dell’equipaggio, entrambi di nazionalità bulgara. L’operazione è stata portata a termine lunedì pomeriggio, su una precisa indicazione arrivata dalla polizia spagnola ai militari italiani.

L’operazione

L’abbordaggio è avvenuto di notte tra il 26 e 27 novembre scorsi. A eseguirlo un’operazione congiunta della guardia di finanza, composta da gruppi navali e non di Messina, Pozzallo, Palermo e Ragusa. I gruppi sono coordinati dal Servizio centrale investigativo criminalità organizzata. Le condizioni meteorologiche avverse hanno reso complessa l’operazione in mare. Una volta effettuato il blitz, i finanzieri hanno fatto rotta verso il porto di Pozzallo, sempre nel Ragusano. Ora le forze dell’ordine mirano a ricostruire l’ultimo viaggio della droga lungo il Canale di Sicilia.

Cooperazione internazionale

Coordinata dalla Procura di Ragusa, l’operazione antidroga rientra nell’ambito di una più ampia e strutturata attività di collaborazione internazionale. In questo caso ha coinvolto le autorità spagnole, la Direzione centrale per i servizi antidroga italiana e la guardia di finanza. La segnalazione dettagliata sull’imbarcazione era arrivata proprio dalla Spagna, e si è rivelata fondamentale per portare a termine l’operazione. Un blitz importantissimo che ha portato via alla criminalità organizzata ben 11 tonnellate di hashish, che sarebbero altrimenti finite sul mercato della droga.

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