Dall’alba di oggi, la polizia di Stato di Catania sta eseguendo un’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura etnea, con cui sono stati colpiti gli interessi criminali di soggetti legati, anche da vincoli di sangue, a Giacomo Maurizio Ieni, storico affiliato alla cosca Pillera–Puntina, deceduto a maggio nel penitenziario napoletano di Secondigliano. Decine di uomini della polizia di Stato sono impegnati nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di più soggetti gravemente indiziati, a vario titolo e con differenti profili di responsabilità, di detenzione e porto di armi comuni da sparo, estorsione aggravata dal metodo mafioso, usura, trasferimento fraudolento di valori, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’essere l’associazione armata, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini, svolte dai poliziotti della Squadra Mobile tra il 2021 ed il 2022, sono stati eseguiti alcuni arresti in flagranza, per i reati di estorsione e spaccio di stupefacenti. Disposta la misura cautelare anche nei confronti di appartenenti ad altri gruppi mafiosi catanesi.