ROMA (LaPresse) – “Dalla gestione Renzi di questi anni abbiamo ereditato, purtroppo, un Pd intriso da una cultura dello scontro a prescindere. Come se la ricerca del conflitto fosse la ragione per tenere in mano le redini del partito. Una provocazione dopo l’altra che si trasforma in una permanente guerra tra guelfi e ghibellini. Ma qui non ci sono né guelfi e né ghibellini ma solo persone che vogliono essere ascoltate. Ieri è iniziata una fase nuova che deve coincidere, invece, con l’ascolto, l’inclusione e l’aggregazione. Basta con le polemiche rivolte al passato e con il risentimento. Aiutiamo tutti il segretario Martina, a partire proprio da Renzi, a guardare avanti e a lavorare nell’interesse di tutti. Ascoltiamo i nostri militanti e gli elettori. Avviamo le primarie delle idee e ad ottobre ci confronteremo su tesi diverse. Sarà il congresso che ci indicherà qual è la strada maestra per il futuro del Partito Democratico e del centrosinistra italiano”. Così Francesco Boccia, deputato PD, a margine di un’iniziativa in Puglia.
Renzi: “Stop alle lotte fratricide. Sono pronto al confronto su temi politici”
“Io non intendo rispondere a nessuna polemica, solo politica: pronto a confrontarmi con tutti, su tutto, dall’Europa e l’immigrazione fino ai vitalizi o ai voucher. Prima o poi sarà chiaro anche a quelli che insistono con le divisioni interne e le lotte fratricide che stanno attaccando il Matteo sbagliato. Nel frattempo un abbraccio e buona domenica a tutti”. Così Matteo Renzi su Facebook in merito alle polemiche interne al Pd.
