Bologna, morto il pizzaiolo anticamorra Michele Ammendola: stroncato da un infarto a 46 anni

Don Maurizio Patriciello e Michele Ammendola

BOLOGNA – Un infarto se l’è portato via a 46 anni. Così è morto Michele Ammendola, pizzaiolo napoletano residente a Bologna, da anni impegnato sul fronte anticamorra al fianco dell’associazione ‘Libera’. Commosso il ricordo del parroco del Parco Verde di Caivano don Maurizio Patriciello: “Te ne sei andato. All’improvviso. Un fulmine a ciel sereno. A 46 anni. Da Napoli emigrasti a Bologna, il tuo cuore, però, lo lasciasti a Napoli. Michele, che hai fatto? E adesso? Chi avrà il coraggio di dirlo a Francesco e a Luca? A loro, alla cara Alessandra, al tuo dolce, vecchio babbo, va il nostro affetto, il nostro più caloroso abbraccio. Il Signore ti abbia in gloria, Michele, caro, caro, caro amico di mille cose belle fatte insieme. Con le lacrime agli occhi, il cuore a lutto e la fede nella resurrezione. Addio, Michele”, il messaggio di cordoglio scritto da pare Maurizio sui social. Michele Ammendola avrebbe compiuto 47 anni il 17 gennaio. Era titolare della pizzeria ‘Porta Pazienza’ del rione Pilastro, quartiere periferico del capoluogo dell’Emilia Romagna, e socio dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici. Infinita la sua passione per il Napoli, che seguiva con passione con gli amici del Napoli Club di Bologna.

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