BOLOGNA – La Guardia di Finanza di Bologna, su disposizione del Gip del Tribunale di Modena, ha sequestrato un plesso immobiliare del valore di 1,6 milioni di euro di proprietà di un modenese, classe 1949, indagato per truffa nell’ambito dei contributi post sisma. L’uomo, infatti, grazie alla complicità di altre due persone residenti in provincia di Bologna, è riuscito a ottenere illecitamente questi fondi e a destinarli alla ristrutturazione di immobili di sua proprietà. Dopo il sisma, il 73enne aveva appositamente stipulato un falso contratto di comodato per un’abitazione e un capannone, fatiscenti e inutilizzati già prima del terremoto, dichiarando che le cattive condizioni degli immobili erano da attribuire al terremoto del 2012. In questo modo, ha ottenuto i contibuti stanziati dalla Regione Emilia Romagna per far fronte ai danni procurati dal sisma.
(LaPresse)