CASTEL VOLTURNO – Boom di presenze sul litorale domizio nella prima domenica di agosto, che segna per tanti l’inizio di un periodo di
vacanza. Nonostante il tempo incerto del mattino, tanti bagnanti hanno scelto le spiagge castellane per il loro svago. Crescenzo Noviello (foto a sinistra) gestisce il lido Costazzurra in località Baia Verde: “Abbiamo lavorato bene, dopo una settimana tutto sommato fiacca. Non ci
possiamo lamentare”. Nella località sono state prese in locazione le case vacanze disponibili, e tra i clienti degli stabilimenti non c’è preoccupazione dopo i casi accertati di infezione da West Nile, nota anche come ‘Febbre del Nilo’: “I clienti non ci hanno fatto domande in merito ad eventuali contagi”, ha aggiunto ancora Noviello. Michele Mottola (foto al centro) gestisce il Lido Felice in località Ischitella: “Il tempo è stato incerto, tuttavia abbiamo lavorato bene. Vediamo come andrà nei prossimi giorni, se il meteo sarà ancora favorevole, dopo un
mese di luglio caldissimo”.
Anche tra quanti frequentano gli stabilimenti di Ischitella non c’è preoccupazione per quanto riguarda il virus trasmesso dalle zanzare.
Tiberio Di Francia (foto a destra) gestisce il complesso ‘Le Ancore’, nella zona Licola-Varcaturo: “Contrariamente alle aspettative a causa del cielo nuvolo, c’è stata grande affluenza”. Di Francia ha inoltre evidenziato di aver preso tutte le iniziative necessarie per contrastare eventuali contagi da West Nile, sanificando con frequenza la struttura. Ha inoltre ribadito: “Nessuno finora ci ha espresso preoccupazione per un eventuale contagio”.
E’ noto che anche l’amministrazione comunale ha da tempo provveduto alla sanificazione del territorio per contrastare la proliferazione
delle zanzare, vettori del virus. La prima domenica di agosto ha restituito l’immagine di un litorale vivo, frequentato e desideroso di normalità, in cui il mare si conferma attrattore sociale e culturale, ma anche motore economico per un territorio che cerca, non senza difficoltà, di rilanciarsi puntando sulle sue risorse naturali e sul turismo di prossimità. L’auspicio è che il tempo non sia ‘capriccioso’.