MILANO (LaPresse) – Boom sui social per il discorso Mattarella: oltre 2 milioni di visualizzazioni. Boom sui social per il discorso di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Solo sull’account Twitter del Quirinale le visualizzazioni sono state 2 milioni e 150mila. Con numeri in continua crescita e un dato triplicato rispetto allo scorso anno. ‘Grazie Presidente’ dopo il discorso è balzato subito in cima alle tendenze di Twitter. Tante le personalità politiche e i comuni cittadini che hanno espresso l’apprezzamento per le parole del capo dello Stato.
“La pace si costruisce misurandosi con le novità, guidando i processi di mutamento. Per rendere più giusta e sostenibile la stagione che si è chiamati a governare, una politica responsabile e lungimirante non alimenta le paure, non lascia spazio alla logica del nazionalismo, della xenofobia, della guerra fratricida”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a Papa Francesco. Per porgere i “più fervidi e affettuosi auguri per il nuovo anno”.
Boom sui social, Mattarella si rivolge a Papa Francesco
“È centrale in questo contesto garantire una continua e robusta tutela dei diritti umani fondamentali. Senza trascurare i doveri che ad essi si accompagnano, in un binomio che si traduce nella piena dignità di ogni essere umano e di ogni cittadino. In piena coerenza con tale impostazione, la Costituzione italiana – entrata in vigore solo pochi mesi prima dell’adozione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo – nel riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica. Ma anche economica e sociale.
L’Italia difende tali principi anche al livello internazionale e si adopera a sostegno delle iniziative volte a prevenire nuovi conflitti. Gestire le sfide globali, costruire società pacifiche e inclusive”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato nel giorno di Capodanno a Papa Francesco. “A questa impostazione si ispirerà l’esercizio del nostro mandato triennale in seno al Comitato diritti umani delle Nazioni Unite. Con l’obiettivo di contribuire all’affermazione dell’universalità dei diritti di libertà ed eguaglianza”, aggiunge.