MILANO – Piazza Affari prosegue il filotto rialzista portando a sei le sedute consecutive in rialzo. Il Ftse Mib ha chiuso oggi con un progresso dello 0,98% a 22.120 punti, sui massimi da agosto 2018. Dopo la chiusura scoppiettante di ieri (+2,40%), oggi l’indice di riferimento ha concesso il bis con le banche che hanno continuato a cavalcare l’onda rialzista dello stemperarsi dei timori sull’Italia, dopo che la Commissione europea ha deciso di non avviare la procedura di infrazione per debito eccessivo.
Lo spread chiude a quota 206 pb
La parziale risalita dello spread tra Btp e Bund, che ha superato quota 200 punti base attestantosi 206 punti in chiusura, col rendimento del decennale italiano all’1,66%, non ha fermato il rally dell’azionario tricolore.
Le banche protagoniste a Piazza Affari
Anche nella seduta odierna grandi protagoniste sono state le banche. Ubi Banca mette a segno un balzo del 5,62% a 2,61 euro, seguita in vetta al Ftse Mib da Unicredit (+4,96% a 11,69 euro). Quest’ultima, attraverso le sue sussidiarie UniCredit a.d. Banja Luka e UniCredit Bank d.d. Mostar, ha concluso un accordo con B2 Kapital del gruppo B2Holding per la cessione pro-soluto di un portafoglio da circa 24,5 milioni di euro di crediti in sofferenza derivanti da contratti concessi dalle sussidiarie UniCredit a.d. Banja Luka e UniCredit Bank d.d. Mostar a clienti appartenenti ai segmenti Pmi e imprese.
In rialzo Fineco, giù Campari e Diasorin
Progresso del 2,91% a 3,88 euro anche per Bper, nel giorno in cui l’assemblea dei soci ha dato il suo via libera all’aumento di capitale riservato alla Fondazione di Sardegna. Tra gli altri titoli bene Fineco (+3,18% a 10,7 euro) che a giugno ha riportato una raccolta netta di 626 milioni. Sul lato opposto del listino si segnalano i cali di Campari (-1,94% a 8,85 euro) e Diasorin (-1,23% a 104 euro).
(AWE/Finanza.com)
