MILANO (AWE/Finanza.com) – Giornata negativa per la Borsa di Milano. Niente rimbalzo per Piazza Affari che chiude l’ultima seduta della settimana sui nuovi minimi di periodo. L’indice Ftse Mib, entrato ieri in mercato orso (oltre -20% dai picchi di periodo toccati il 7 maggio) ha chiuso a -0,52% sotto quota 19.300, sui nuovi minimi da febbraio 2017. Anche oggi lo spread Btp-Bund chiude sopra 300 punti base. In leggero rialzo, a 307 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,57% sul mercato secondario.
Borsa, spread a 308 dopo l’affondo del Fmi sulla manovra
A nulla è valso l’avvio abbastanza positivo della stagione delle trimestrali negli Usa con JP Morgan e Citigroup che hanno battuto le attese. In Italia lo spread ha fallito il ritorno sotto 300 punti base chiudendo in area 308 dopo l’affondo del Fmi (“manovra Italia nella direzione opposta ai nostri suggerimenti”) e le parole del presidente della Bce, Mario Draghi, che ritiene necessario accelerare le riforme strutturali e l’espansione in corso “richiede la ricostruzione di ‘cuscinetti’ fiscali”, particolarmente “importante nei Paesi in cui il debito pubblico è elevato e per i quali la piena adesione al Patto di stabilità e crescita è fondamentale per salvaguardare sane posizioni di bilancio”.
Giornata negativa per Tim e Ubi, Pirelli in rialzo
Tra i singoli titoli del Ftse Mib giornata negativa in Borsa per Tim ricacciata indietro a quota 0,49 euro (-2,39%). Male anche Ubi (-1,5%). Sul fronte opposto rialzo di oltre il 3% per Pirelli. Chiusura negativa per Intesa Sanpaolo (-0,39%) che si era invece distinta in positivo nella prima parte di giornata con Guzzetti (Cariplo) che si era detto fiducioso circa la conferma della politica di dividendi nel prossimo triennio. In forte rialzo Credito Valtellinese (+3,3%) dopo il rinnovo del cda all’assemblea dei soci.