MILANO – Piazza Affari schiva le vendite anche oggi grazie alla mossa a sorpresa di Intesa Sanpaolo che ha riaperto il risiko bancario mettendo nel mirino UBI Banca che è balzata oggi del 23,5% a 4,313 euro. Il Ftse Mib ha così aggiornato i massimi pluriennali a 25.223 punti (+0,41%), in controtendenza rispetto alle altre borse che pagano il warning lanciato da Apple sui suoi risultati relativi al primo trimestre del 2020, a causa dell’impatto del coronavirus.
Rialzi per Banco Bpm, giù Bper
Oltre all’exploit di UBI (+26% a 4,41 euro) si segnala il rally di +2,36% di Intesa Sanpaolo che nell’Ops proposta a UBI prevede l’offerta di 17 azioni proprie ogni 10 azioni di Ubi. Tra le altre banche rialzi consistenti per Banco BPM (+4,78%) che era arrivata anche a salire di oltre il 12%. Tracollo invece per Bper (-10,8%) che nell’ambito dell’operazione Intesa-UBI rileverà 400-500 filiali dell’entità derivante dalla maxi operazione Intesa-UBI.
L’effetto Apple
L’effetto Apple si abbatte invece oggi su STMicroelectronics (-1,2%). Apple è il principale cliente di STM con un peso stimato sul fatturato di circa il 15%. Infine si segnala la risalita sui massimi storici a Piazza Affari per il titolo Poste Italiane (+3,7% a 11,34 euro). A trainare le azioni la promozione di JP Morgan che conferma la raccomandazione overweight e il target price a 12,60 euro. Buone le indicazioni che gli analisti si attendono dai risultati del quarto trimestre ed esercizio 2019 ipotizzando spazi per migliorare la guidance e per aumentare il dividendo.
(LaPresse/Finanza.com)