ROMA – Giornata sull’altalena per Piazza Affari con banche in difficoltà anche oggi. Il Ftse Mib alla fine chiude a 24.161 punti, in rialzo dello 0,30%, dopo esser scivolato nel corso della seduta sotto la soglia dei 24mila punti. Nuova giornata difficile per tutto il settore bancario, tra quelli maggiormente impattati dal riemergere di timori circa la ripresa economica.
Male le banche
Bper ha ceduto il 2,22%, Banco BPM l’1,2% e Intesa Sanpaolo l’1,1%. Alla fine ha limitato i danni Unicredit (-0,78% a 8,116 euro) dopo essere arrivata a cedere il 2% sotto la soglia degli 8 euro (che non violava al ribasso dal 2 febbraio). Tra le big in affanno anche Enel scesa dello 0,79%.Tra i titoli oil si è mossa bene ENI (+0,75% a 10,15 euro).
Sprint di Moncler
Miglior performer di giornata è stata Moncler (+4,26% a 52,36 euro) sotto la spinta dei numeri oltre le attese diffusi da Kering. Intanto tornano voci di M&A nel settore del lusso. Hugo Boss oggi è in forte rialzo a Francoforte dopo che il Times ha sostenuto che la casa moda tedesca sarebbe oggetto di interesse per una possibile acquisizione con LVMH, di Kering ed un fondo di private equity che potrebbero avanzare un’offerta.
Bene anche Telecom
Seduta ampiamente positiva per Telecom Italia (+1,44% con le indiscrezioni stampa odierne che riportano che questa sera ci sarà un CdA straordinario di CDP in cui potrebbe essere sbloccato il negoziato con Macquarie su OF. Lo sblocco dell’empasse sul nuovo assetto di OF sarebbe positivo per le chance di realizzazione della rete unica in quando CDP avrebbe in questo modo più facilità nel dare seguito alla lettera d’intenti siglata con TIM ad agosto 2020 e perché i fondi infrastrutturali coinvolti nei due asset (Macquarie e KKR) hanno tutto l’interesse a spingere verso un progetto in grado di sprigionare sinergie e di dare visibilità ai ritorni sull’investimento.
(LaPresse/Finanza.com)