ROMA – Piazza Affari dà seguito al rush della vigilia con l’allentarsi delle tensioni su Omicron e i riscontri macro positivi arrivati dagli Stati Uniti dove il Pil relativo al terzo trimestre dell’anno è cresciuto del 2,3%, meglio del +2,1% atteso. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib, reduce dal +1,82% della vigilia, segna in chiusura +0,66% a quota 26.827 punti. Tra le banche rimane sotto i riflettori Bper (-0,56% a 1,7775 euro) che rimane interessata a Banca Carige, manifestando la propria disponibilità nei confronti dell’Fitd – azionista di maggioranza della banca ligure – ad approfondire l’offerta presentata giorni fa per rilevare l’istituto. Debole Unicredit (-0,0,7%) che ieri ha chiuso sui massimi dal febbraio 2020.Tra i migliori di giornata spicca Tim (+1,86% a 0,4428 euro). A dare fiato al titolo le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi, che non vede una strada predeterminata per la riconfigurazione dell’assetto della tlc italiana su cui pende un’offerta non vincolante del fondo statunitense Kkr. “C’è un’Opa che sarà annunciata, di cui però ancora non si capiscono le caratteristiche, ci sono una serie di negoziati tra Cdp, Vivendi e gli altri azionisti di Tim. Ci sono nuove idee quasi ogni settimana”, ha detto oggi Draghi, aggiungendo che il governo baderà a tutelare tre aspetti: occupazione, infrastruttura e tecnologia. Chiusura in positivo anche per Mps che segna +1,28% a 0,9194 euro dopo che il premier ha spiegato di non vedere difficoltà nel dialogo con l’Europa. Bene anche Leonardo (+2,4%) dopo che il dipartimento della difesa statunitense ha confermato le opzioni per ulteriori 36 elicotteri TH-73A per un valore di 159,4 milioni di dollari.
LaPresse
Borsa, Piazza Affari corre anche oggi: scatto di Tim e Leonardo, bene anche Mps
Piazza Affari dà seguito al rush della vigilia con l'allentarsi delle tensioni su Omicron e i riscontri macro positivi arrivati dagli Stati Uniti dove il Pil relativo al terzo trimestre dell'anno è cresciuto del 2,3%, meglio del +2,1% atteso.