MILANO – Borsa, Piazza Affari ritraccia dai massimi: male Juventus e Tim. Ultima seduta prima della pausa per Pasqua con segno meno per Piazza Affari. Il Ftse Mib, che ieri aveva aggiornato i massimi annui a quota 22mila, ha chiuso con un calo dello 0,20% a 21.956 punti. Sul parterre della Borsa di Milano spiccano in particolare i cali di alcune banche, con prese di profitto dopo il rally delle ultime sedute: Unicredit cede l’1,69% a 12,76 euro, mentre Ubi Banca lascia sul campo l’1,16% a 2,81 euro.
Seduta difficile anche per Telecom Italia, in arretramento dell’1,53% a 0,51 euro, che prosegue il trend negativo delle ultime settimane. Peggior performer di giornata anche oggi è stata la Juventus (-4,14% a 1,3325 euro). Il calo fa seguito agli oltre 17 punti percentuali persi nella giornata precedente, dopo all’eliminazione dalla Champions League a opera dell’Ajax, per un totale di 270 milioni di euro di capitalizzazione bruciati.
Chiusura in ribasso per Saipem
Chiusura in moderato ribasso per Saipem (-0,49% a 4,66 euro), che nella prima parte di giornata si era invece mossa in forte rialzo sulla scia dei conti del primo trimestre, caratterizzati da ricavi oltre le attese. Mentre fuori dal Ftse Mib si osserva il balzo di Mediaset, che guadagna il 3,60% a 2,9 euro dopo che l’assemblea dei soci ha approvato l’introduzione del voto maggiorato. Un passaggio, questo, che di fatto rafforza il ruolo di azionista di controllo di Fininvest.
Allargando lo sguardo sull’Europa, oltre a Piazza Affari chiude in negativo anche Londra, dove il Ftse100 perde lo 0,15% a 7.459,88 punti. A Francoforte il Dax avanza invece dello 0,57% a 12.222,39 punti, mentre a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,31% a 5.580,38 punti e a Madrid l’Ibex segna un rialzo dello 0,29% a 9.577,20 punti. Sul fronte dello spread, infine, il differenziale tra Btp e Bund tedesco segna un aumento 257 punti, col rendimento del decennale italiano al 2,59% sul mercato secondario.
(AWE/Finanza.com)