MILANO – Sprint di Piazza Affari, che guadagna oltre un punto percentuale grazie alla spinta del settore bancario. Il Ftse Mib chiude a 21.756 punti con balzo dell’1,03%, sui massimi di giornata. Il rally delle banche arriva in scia alla risalita dei tassi, con il rendimento del Bund tornato sopra -0,5%, mentre il Btp decennale ha allungato sopra la soglia dell’1%, con lo spread che si è attestato al termine della seduta a quota 154 punti base.
Volano gli istituti bancari
Tra gli istituti di credito si segnala quindi il +3,98% a 10,56 euro di Unicredit, al centro del dibattito dopo che il ceo Mustier ha annunciato l’intenzione di applicare tassi negativi sui depositi oltre i 100mila euro, con la novità dovrebbe arrivare nel corso del 2020. Tra le altre banche scatti in avanti di oltre il 2% anche per Intesa Sanpaolo e Ubi Banca. Il rialzo dei tassi ha invece pesato sulle utility, con Enel che termina gli scambi in arretramento dello 0,7% a 6,76 euro e Italgas che lascia sul campo l’1,38% a 5,7 euro.
I colloqui Usa-Cina
Sullo sfondo rimane l’attesa per la ripresa dei colloqui tra Stati Uniti e Cina sul fronte commerciale. Il presidente Donald Trump ha affidato le considerazioni di giornata a un tweet, nel quale ha sottolineato l’avvio positivo dei negoziati e la volontà cinese di giungere a un accordo, annunciando che incontrerà venerdì alla Casa Bianca il vice premier e capo delegazione Liu He.
Boom di Fca
Tra i settori più dinamici oggi, sulle attese per una possibile svolta positiva nel conflitto commerciale in atto tra Washingt5on e Pechino ci sono dunque gli industriali, con il titolo di Prysmian che sale del 3,08% a 19,59 euro, quello di Cnh Industrial che avanza del 3,64% a 9,28 euro e quello di Fca che guadagna il 2,83% a 111,61 euro.
(LaPresse/Finanza.com)