Brasilia (Brasile) – Fedele al suo stile, che ha sedotto milioni di fedeli delle chiese evangeliche, il presidente eletto del Brasile, Jair Bolsonaro, ha citato Dio più volte nel suo discorso al Parlamento di Brasilia.
“Credo in Dio, credo nel nostro popolo e nel nostro potenziale“, ha affermato l’ex paracadutista dell’esercito, nella cerimonia in occasione della Costituzione, dopo la fine della dittatura militare (1964-1985).
“Assieme, esecutivo, giudiziario e legislativo, dobbiamo difendere la Costituzione. È responsabilità di tutti noi“, ha detto brandendo il libro giallo e verde che contiene il testo del 1988.
Il discorso, che non era previsto nel protocollo, è durato meno di due minuti
La cerimonia si è svolta nell’emiciclo della Camera dei deputati, dove Bolsonaro ricopre un seggio dal 1991, alla presenza dei rappresentanti delle due Camere, del presidente uscente Michel Temer e di quello della Corte suprema, Dias Toffoli.
Bolsonaro è arrivato in mattinata a Brasilia
Il politico d’estrema destra aveva già promesso di essere “servo della Costituzione”. Dopo le elezioni, è rimasto confinato quasi sempre nella sua casa di Rio de Janeiro, a causa delle sue condizioni di salute a seguito dell’accoltellamento del 6 settembre.
“Ho chiesto a Dio di illuminarci, lo ringrazio di avermi salvato la vita“, ha detto ancora in Parlamento, citando di nuovo “Dio”. Come conclusione, ha richiamato il suo slogan di campagna elettorale: “Il Brasile prima di tutto, Dio prima di tutto“.
Mercoledì Bolsonaro deve incontrare Temer che lascerà l’incarico
Gli altri alti esponenti presenti alla cerimonia hanno sottolineato l’importanza di rispettare i valori democratici. Intanto, Bolsonaro deve preparare la sua squadra di transizione, in vista dell’investitura che si terrà il 1 gennaio.