RIO DE JANEIRO (LaPresse/AFP) – Il presidente eletto del Brasile, Jair Bolsonaro, vuole nominare ministro della Giustizia o giudice della Corte suprema Sergio Moro. A capo della massiccia inchiesta anti-corruzione ‘Lava Jato’.
Brasile, le prossime mosse del governo Bolsonaro
Bolsonaro, 63 anni, nella sua prima intervista dopo l’elezione di domenica, al network tv Record, ha anche ribadito le promesse fatte in campagna elettorale sulla legalizzazione del porto d’armi. E l’applicazione di un’agenda di estrema destra.
Il giudice anti-Lula nel ruolo di ministro della Giustizia
“Intendo avvicinare Moro…forse per il ministero della Giustizia”. E “ho in programma di parlare con lui per capire se è interessato, se c’è interesse da parte sua sarà certamente una persona molto importante in un governo come il nostro”, ha detto Bolsonaro, ipotizzando anche il nome di Moro come uno dei due posti alla Corte suprema che resteranno vacanti sotto il suo mandato.
Le accuse a Sergio Moro
Da quando l’indagine ‘Lava Jato’ è stata lanciata nel 2014, sono caduti politici di ogni parte, ma Moro è stato accusato di essere particolarmente impietoso con la sinistra, specialmente con l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva. Lula sta attualmente scontando una condanna a 12 anni di carcere, che ha portato i tribunali a impedire la sua corsa per le presidenziali.
