RIO DE JANEIRO – Almeno 11 persone sono state uccise da uomini armati sconosciuti che hanno aperto il fuoco in un bar a Belem, nel nord del Brasile, prima di darsi alla fuga. “C’era una festa, molta gente è riuscita a fuggire dal retro del locale”, ha spiegato un funzionario del Ministero della Pubblica Sicurezza (Segup) dello Stato di Para, di cui Belem è la capitale.
“Undici morti sono stati confermati oltre a un ferito”, ha aggiunto. Precisando che tra le vittime vi sono sei donne, tra cui la proprietaria del bar, e cinque uomini.
Gli inquirenti stanno vagliando tutte le piste, compresa quella del narcotraffico.
Secondo quanto riferito, sette uomini armati, a bordo di una motocicletta e tre auto, hanno aperto il fuoco contro il locale per poi darsi alla fuga.
Il bar si trova in un quartiere densamente popolata di Belem. Dove agenti federali sono arrivati lo scorso marzo per cercare di fermare l’aumento del crimine. Lo stato amazzonico di Para è l’ottavo stato più violento del Brasile, con un tasso di 53,4 omicidi ogni 100mila abitanti. Belem, una città di quasi 1,5 milioni di abitanti, è la terza capitale regionale più violenta del paese. Con 67,5 omicidi per 100.000 abitanti, dietro Rio Branco (83.7) e Fortaleza (77, 3), secondo i dati forniti dall’ong Forum della pubblica sicurezza.
(LaPresse)
