BRASILIA – Una giudice brasiliana, Ivani Silva da Luz, ha emesso un divieto per il governo del presidente di estrema destra Jair Bolsonaro di celebrare il 55esimo anniversario del colpo di Stato militare del 1964. Stabilendo che l’iniziativa è “incompatibile” con la Costituzione. La commemorazione prevista domenica, proposta da Bolsonaro, “non è compatibile con il processo di ricostruzione democratica” promosso dalla Costituzione del 1988. E le date delle commemorazioni ufficiali devono essere approvate dal Congresso, recita la decisione della giudice.
L’annuncio è arrivato qualche giorno fa
Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha ordinato che nelle caserme sia celebrata “la dovuta commemorazione” del 55esimo anniversario del colpo di Stato del 31 marzo 1964. Che installò una dittatura militare durata 21 anni. Lo ha fatto sapere l’incaricato stampa, Otávio Régo Barros, parlando ai giornalisti al palazzo presidenziale del Planalto. A proposito delle celebrazioni, ha spiegato che “i comandanti sceglieranno nelle loro guarnigioni e il contesto in cui dovranno essere realizzate”.
Bolsonaro, ex capitano dei paracadutisti il cui governo comprende otto militari fra 22 ministri, è un dichiarato ammiratore del periodo della dittatura. “Non considera il 31 marzo 1964 come un colpo di stato militare”, ha spiegato il portavoce. Ma “ritiene che la società unita, sentendo il pericolo che il Paese stava vivendo”, sia riuscita a unire “civili e militari, recuperare il Paese e si rimettersi in marcia”.
(LaPresse/AFP)