Milano (LaPresse) – I carabinieri di Manerba del Garda (Brescia) e la polizia locale dell’Unione Valtenesi, nel pomeriggio di ieri, hanno effettuato un controllo della spiaggia della Rocca di Manerba del Garda. Ed hanno sorpreso diversi nudisti, anche di varie province limitrofe a quella bresciana, che approfittavano della bella giornata per abbronzarsi integralmente.
L’area è nota per essere indicata come ritrovo per nudisti. Dopo le segnalazioni arrivati da diversi cittadini, i militari dell’Arma hanno organizzato un controllo della spiaggia. Che ha consentito di verificare la presenza di quattro uomini nudi in spiaggia. In quel momento c’erano anche dei minorenni, per cui è scattata l’accusa di atti osceni. Mentre altri nove uomini in gruppo sono stati multati. Per aver violato l’ordinanza del sindaco di Manerba che vieta in tutta l’area del Parco della Rocca e del Sasso ogni forma di nudismo.
Da Regione a Regione cambia il regolamento sul turismo naturista
Con il voto favorevole unanime della terza commissione Turismo del Consiglio regionale del Piemonte, nell’aprile scorso è stato approvato il regolamento alla legge regionale 21 del 2015. Essa individua zone appartate e discrete, pubbliche o private, realizzando una mappatura dei luoghi idonei al turismo naturista.
All’estero il turismo naturista è ampiamente diffuso, si parla di circa venti milioni di praticanti. In Italia, invece, succede di assistere a estemporanei raggruppamenti di nudisti che scelgono casualmente le zone dove trascorrere i loro momenti all’insegna della nudità. Per evitare sanzioni e situazioni imbarazzanti, il Consiglio regionale – su tre proposte unificate dei Gruppi di Sel, M5S e Pd – nel settembre del 2015 aveva approvato la legge tramite la quale si definiscono le norme del turismo naturista. Starà poi all’ente pubblico o al proprietario dell’area indicata (ad esempio un campeggio) decidere se aprire o meno ai naturisti questa zona, che verrà dotata della necessaria segnaletica. Imponendo anche le conseguenti sanzioni nel caso in cui qualcuno volesse contravvenire al regolamento. Vengono altresì stabiliti criteri per prevenire i fenomeni del voyeurismo, come la disposizione di accessi programmati ed equilibrati tra i due sessi.